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Per evitare che il proprio marchio subisca attacchi digitali da parte di trasgressori più o meno esperti, è opportuno attenersi ad alcune regole basilari che consentano di salvaguardare la web reputation del proprio brand (quest’ultimo, lo ricordiamo, è ormai riconosciuto come la risorsa più preziosa di ogni azienda). A tal proposito arrivano alcuni consigli preziosi da parte di Jerome Sicard, Regional Manager Southern Europe di MarkMonitor.

I brand globali sono sempre più nel mirino della pirateria digitale che, tramite i propri attacchi, punta a compromettere il Roi (Return On Investment) del marketing, la web reputation, il traffico e i guadagni delle aziende presenti in rete. Ne consegue la necessità di adottare alcune tattiche ad hoc per salvaguardare il benessere del proprio brand e le relative performance di marketing. Gestire al meglio la propria esperienza online, infatti, è assolutamente importante per la tutela del proprio business; a tal fine è necessario mettere in atto strategie di protezione mirate e costantemente aggiornate.

Vediamo di seguito quali sono i principali suggerimenti forniti da MarkMonitor, azienda leader nella protezione dei marchi online:

1)   Evitare che i falsari intercettino il proprio traffico web: spesso capita che coloro che emulano in maniera fraudolenta i brand presenti online, finiscano con l’intercettare il traffico web del marchio originale, rischiando di far crollare i guadagni dell’azienda e di compromettere la visibilità del brand stesso. A tal fine si rende necessaria l’analisi attenta e puntuale della tattica ingannevole messa a punto dall’impostore, in modo tale da essere in grado di contrastare ogni singola mossa effettuata dai pirati informatici. D’altra parte è stato dimostrato che una diagnosi effettuata precocemente e una reazione tempestiva e appropriata, siano in grado di aumentare nettamente il livello di protezione del brand.

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2)   Essere sicuri che le linee guida del proprio brand siano rispettate anche dai partner e dagli affiliati: l’esperienza in rete di partner, affiliati, rivenditori e dipendenti può influire in maniera decisiva sull’andamento complessivo del brand. Al fine di ottimizzare i profitti e di consolidare la presenza del marchio in rete, è necessario che i partner agiscano in maniera coerente alle direttive dell’azienda, allineandosi ai principi che stanno alla base della cosiddetta brand strategy; coloro che desiderano approfondire questo argomento possono consultare il seguente link: https://www.markmonitor.com/resources/on-demand/2011/webinar-110916-IR.php

3)    Adeguarsi al lancio di nuovi gTLD (Generic Top Level Domains): con il lancio sul mercato dei nuovi domini generici di primo livello, le aziende sono chiamate a rivalutare e a rinnovare il proprio portafoglio domini, in modo tale da potersi difendere in maniera adeguata dai raggiri messi in atto da impostori professionisti. In altri termini se si vuole contrastare l’azione dei falsari e l’uso illecito del proprio marchio, è necessario registrare il brand in tutte le  estensioni esistenti. Allo scopo di aumentare il traffico web sulle pagine aziendale è opportuno, inoltre, verificare la coerenza tra contenuti e nomi dominio e assicurarsi che quest’ultimo contenga le parole chiave che evocano il marchio stesso. Non bisogna dimenticare che, inoltre, al fine di proteggere in maniera adeguata la propria identità in rete, è opportuno affidare il proprio portafoglio domini a web hosting esperti, professionali e sicuri. Ecco perché IlTuoSpazioWeb rappresenta la soluzione che fa al caso vostro: avrete la garanzia di servizi performanti, affidabili e di estrema qualità. Ciò significa che ci IlTuoSpazioWeb si impegna ad assistere in maniera impeccabile la propria utenza, cui fornisce sostegno e supporto per qualsiasi tipo di problema o di dubbio. Nel contempo questo hosting è sempre pronto a fornire ai propri clienti tutte le informazioni utili al mantenimento della Brand Protection.

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4)   Bloccare i domini di valore: in primo luogo l’azienda deve essere in grado di individuare i suoi nomi dominio di maggior valore, ovvero quelli che producono più traffico; una volta selezionati i domini più preziosi, è necessario che essi vengano bloccati a livello del sistema di registro. Un volta bloccati, questi domini non potranno più essere oggetto di alcun tipo di attacco e/o di abuso. Per avere maggiori informazioni su questo argomento si consiglia di consultare il seguente link: https://www.markmonitor.com/download/wp/wp-6-Steps-Domain-Security.pdf

5)   Monitorare l’attività sui social media: i social media (come facebook, twitter, instagram, pinterest, youtube, myspace, ecc. ) costituiscono la nuova frontiera dell’informazione condivisa e possono essere uno strumento efficace per migliorare il business aziendale e la reputazione del proprio brand. Questi canali digitali, tuttavia, se non tenuti sotto controllo, possono trasformarsi in un’arma a doppio taglio: non è difficile, infatti, tramite questi tool in rapida evoluzione, mettere in atto frodi e utilizzare illecitamente un marchio. A tal fine è opportuno registrare il proprio brand sulle più importanti reti di social media e, nel contempo, assicurarsi che non siano state create pagine ingannevoli, in grado di raggirare i fan e i follower del proprio marchio. Per ulteriori informazioni su questo argomento, consultare il seguente link: https://www.markmonitor.com/cta/wp-social-media/?Lead_Source_Mktg=2013Top10.

6)   Agire in maniera preventiva per garantire un buon livello di protezione del brand: un valido aiuto per prevenire abusi e attacchi fraudolenti ai danni del proprio marchio, è quello di agire in tempo, ovvero prima ancora che il prodotto sia stato lanciato sul mercato. Ciò significa che le azioni indirizzate a tutelare il marchio devono essere messe in atto durante tutto il ciclo di vita del prodotto.

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7)   Individuazione delle reti criminali online: per tutelare in maniera efficace il proprio brand è necessario, attraverso l’utilizzo di apposite tecnologie che verificano i registri Whois e analizzano gli indirizzi IP, individuare le reti criminali presenti online. Queste ultime, in genere, gestiscono una serie di siti non autorizzati che possono compromettere il business e la reputazione delle aziende.

8)   Mettere a punto una lista di controllo in corrispondenza del lancio del prodotto: in concomitanza del lancio del prodotto sul mercato, è consigliabile realizzare una check-list in cui siano enucleate tutte le eventuali trappole in grado di influire negativamente sulla reputazione del proprio marchio. In questa fase è anche opportuno assicurarsi che i propri affiliati non anticipino promozioni digitali o informazioni relative al prodotto stesso. Con queste accortezze sarà possibile garantire al prodotto una campagna pubblicitaria efficace e coerente.

 

 

 

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